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JudeBel.
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SPOILER (clicca per visualizzare)la parte precedente della role si trova qui https://screamshoutgdr.forumcommunity.net/?t=53531776
[presidenza]
Quando la segretaria andò via, chiudendosi la porta dietro di se, Emily si alzò dalla poltrona in cui era seduta, avvicinandosi alla porta e tirandosela con se.
Quando finalmente raggiunse la maniglia della porta, la incastrò sotto, bloccando del tutto la porta.
Adesso era impossibile entrare, o uscire.
Jude la guardò perplesso.
Che stava combinando?
Non appena finì di sistemare la poltrona si girò nuovamente verso di lui, avvicinandosi con uno scatto fulmineo.
Gli sfiorò le labbra con le sue, per poi riprenderlo a baciarlo con foga, facendo intrecciare le loro lingue.
Ricambiò immediatamente, socchiudendo gli occhi e afferrandola per la vita, stringendola a se con violenza.
Era una stronza, forse, ma baciava maledettamente bene.. -
Emily Williams.
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Ricambiò subito, con la mia stessa foga, il bacio.Appoggiai le mani sulle sue guance, prima di venire attirata a lui maggiormente e con violenza, feci scivolare le mani sulle sue spalle, risalirono subito andando a immergersi nei suoi capelli. Seguiva ogni mio movimento, quindi non avevo bisogno di tirarlo ma lo feci lo stesso,tirai i suoi capelli mentre, continuando a baciarlo, mi appoggiai io alla scrivania portandolo avanti a me. Allontanai le mani dai suoi capelli, mi tolsi la giacca continuando a premere le mie labbra sulle sue, la lasciai cadere da terra ritornando con le mani tra i suoi capelli. Mi sentivo più libera nei movimenti senta giacca, mi sedetti sulla scrivania, aiutata da lui, mi staccai dalle sue labbra e scesi sul suo collo, lo leccai e baciai per poi tornare su, tornai a baciarlo sempre con più passione e foga. . -
JudeBel.
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Continuando a baciarsi, lei affondò le mani nei suoi capelli, tirandolo verso di se, mentre si appoggiava alla scrivania.
Finalmente gli mollò i capelli, per togliersi la giacca e lanciarla via.
Fece per sedersi sulla scrivania, venendo subita aiutata da lui, che la sollevò leggermente, appoggiandogliela.
Quando si sedette, si staccò dalle sue labbra, cominciando a leccargli e baciargli il collo.
Jude socchiuse gli occhi, per poi riaprirli quando lei tornò sul suo viso, continuandolo a baciare.
La baciò con foga, mentre con le mani armeggiava con i bottoni della sua camicia, aprendoli a uno a uno, velocemente.
L'aprì e staccandosi dalle sue labbra, scese sul suo collo e poi sul suo petto, leccandole la pelle gelida, mentre le toglieva la camicia e la buttava via, cercando di slacciarle il reggiseno... -
Emily Williams.
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Mentre lo baciavo sentivo le sue mani sulla mia camicetta, gliela lasciai sbottonare e lasciar cadere.Alzai il capo quando scese sul mio collo e sul mio seno, leccandolo, i miei occhi si socchiusero al tocco della sua lingua sulla mia pelle. Era caldo e la sua lingua lasciava il mio corpo tiepido, anche se per un istante. Restò sul mio collo, mentre cercava di slacciarmi il reggiseno,lo tirava cercano di toglierlo ma senza riuscirci, iniziai a ridacchiare. Presi tra le mani suo viso e lo portai sul mio.
Il gancio è sul lato..
Gli diedi un lungo bacio per poi allontanare la mani dal suo viso, in modo da potergli far slacciare più facilmente il reggiseno.. -
JudeBel.
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questi...dannati..aggeggi.. rispose ridacchiando, quando le gli disse che l'apertura era sul lato.
Erano da sempre un suo problema.
Nonostante fosse stato con molte ragazze, quegli aggeggi infernali gli avevano sempre rotto le scatole.
Riuscì finalmente a slacciarlo, e lo gettò via, facendolo cadere sul pavimento.
Portò le labbra sul suo seno, accarezzandole la pelle.
Per poi cominciare a baciarla e leccarla, lentamente.
Mentre con le dita le accarezzava i fianchi e la schiena, fino a scendere sui suoi pantaloni, aprendoli e cercarli di sfilarli via... -
Emily Williams.
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Riuscì a sfilarmi il reggiseno, scese sul mio seno prima accarezzandolo con le labbra poi iniziò a baciarlo e laccarlo,emisi un piccolo gemito.Ci sapeva fare non me l'aspettato, le sue mani scesero lungo la mia schiena, arrivarono hai pantaloni che sbottonò, misi le mani sotto la sua maglia e gliela alzai lentamente fino a sfilargliela, facendolo staccare dal mio corpo. Afferrai i suoi capelli e tirai il suo viso verso l'altro, mi fiondai sul suo collo, lo morsi appena prima di iniziare a baciarlo, strinsi le gambe attorno al suo bacino, avvicinandolo ancora di più a me. Tornai a baciare le sue labbra, gli sbottonai i pantaloni prima di attaccare il mio petto al suo, premendo il seno su di lui. . -
JudeBel.
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Ridacchiò sentendo il suo gemito, per staccarsi da lei qualche secondo, facendosi sfilare la maglia.
La guardò con la coda dell'occhio mentre veniva lanciata via, per poi riconcentrarsi su di lei, quando gli afferrò i capelli facendogli alzare il viso.
La guardò velocemente, per poi socchiudere gli occhi quando lei si fiondò sul suo collo.
Era il suo punto debole per eccellenza, e quando lei lo morse lievemente per poi cominciare a baciarlo cominciò a non capire più nulla.
Si strinse a lei, quando lo avvicinò a se, stringendo le gambe attorno al suo bacino.
Ricambiò con foga il suo bacio, sentendo i suoi capezzoli inturgidirsi a contatto con la sua pelle calda.
Rabbrividì leggermente, per poi sfilarle velocemente i pantaloni, sollevandola di qualche cm dalla scrivania, in modo da toglierglieli più velocemente.
Continuò a baciarla, mentre i pantaloni di lei si univano agli altri vestiti, sparsi per il pavimento.
Le sfiorò le mutandine, infilando le dita nell'elastico e tirandole leggermente, in modo da sfilargliele... -
Emily Williams.
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Mi alzò appena dalla scrivania della preside e mi sfilò i pantaloni,continuando a baciarmi iniziò a sfilarmi lentamente gli slip, mi staccai dalle sue labbra restando vicinissima a loro.
Se ci scoprono siamo davvero nei guai..
Sussurrai, toccai i suoi pantaloni che caddero lungo le sue gambe, facendolo rimanere in boxer.Continuavo a tenere le gambe strette al suo bacino, sfiorando appena l'intimità con la sua, ricominciai a baciarlo con foga.. -
JudeBel.
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Emily toccò i suoi pantaloni, che caddero facendolo rimanere in boxer.
...tanto..siamo già nei guai..e poi i guai sono interessante... risponde, sussurrando sulle sue labbra, per poi continuare a baciarla con foga.
Con le dita le sfiora l'intimità, mentre lascia le sue labbra, scendendo sul collo cominciando a baciarglielo, alternando baci a leccate e piccoli morsi.
Piazza le mani sulla sua schiena stringendola di più a se.
Sono appiccicati, con solo la stoffa sottile dei suoi boxer a separarli.... -
Emily Williams.
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Lo spinsi via staccandolo dalla mie labbra e allontanandolo appena da me, abbassai lo sguardo sui suoi boxer, mi allungai e glieli sfilai. Gli afferrai un braccio, ridacchiando lo attirai a me nuovamente, socchiusi gli occhi mentre attaccavo il mio corpo al suo, le nostre intimità si sfiorarono appena di nuovo. Riaprì gli occhi, afferrai i suoi capelli e ritornai a baciarlo con molta foga. . -
JudeBel.
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La guardò irritato quando lei lo spinse via, allontanandolo leggermente da lei.
Ma la sua irritazione sparì subito quando lei, allungandosi leggermente, gli sfilò i boxer, per poi afferrandogli il braccio e ridacchiando attirarlo a se.
Si attaccò al suo corpo, per poi afferrargli i capelli e tirarlo nuovamente sulle sue labbra.
Ricambiò il suo bacio con passione, accarezzandole il corpo con foga.
Si interruppe un secondo, aguzzando l'orecchio.
Aveva sentito degli strani rumori al di la della porta, e non era assolutamente l'ideale che qualcuno, soprattutto se la preside, entrasse trovandoli in quello stato.
Quando i rumori si affievolirono, continuò a baciarla, per poi stringerla più stretta a suo corpo, entrando in lei con un colpo rapido e violento... -
Emily Williams.
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Dei rumori ci fecero fermare di colpo, resto vicina alle sue labbra accarezzandogli appena i capelli, non sembrava la voce della preside, forse era di nuovo la segretaria,se avrebbe provato ad entrare saremmo stati scoperti. No, non ora.. pensai fissando le sue labbra, per fortuna il vocio diminuì, forse si erano allontanarti, meglio. Ritornò a baciarmi, ricambiai subito il bacio, intrecciando con foga la lingua alla sua. Mentre le nostre lingue erano occupate in una specie di danza, lui entrò in me in modo rude. Emisi un urlo che venne soffocato dalle sue labbra, uscì fuori solo uno strano gemito. Non dovevo urlare, non potevo farci scoprire, continuai a baciarlo mentre lui iniziava a spingere in me, le statuette sulla scrivania oscillavano sotto le sue spinte.Cercai di emettere sono dei gemiti non molto forti, anche se era difficile, le sue spinte erano forti. . -
JudeBel.
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Quando entrò in lei, Emily emise un urlo, che però venne soffocato dalla sua lingua.
Jude si fermò qualche instante. Non doveva fare troppo casino, o sarebbero stati scoperti, e quello si che sarebbe stato un casino.
Riprese a baciarlo, mentre lui ricambia con foga il bacio, cominciando a dare spinte forti e profonde.
Emily emetteva gemiti, cercando di non alzare il volume della voce, ma non ci stava riuscendo molto bene.
Continuò a baciarla con foga, facendole soffocare i versi nella sua bocca, mentre spingeva sempre più forte.
La scrivania cigolava leggermente, e le statuette e i monili che vi erano poggiati tintinnavano a pena, oscillando e sbattendo leggermente tra loro.
La prese per i fianchi, tirandola rudemente verso di se, e tenendola attaccata al suo corpo, mentre spingeva sempre di più... -
Emily Williams.
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La sua lingua soffocava ogni mio gemito e piccolo urlo, le sue spinte aumentarono di velocità e intensità. Mi teneva stretta a lui ed io a mia volta mi stringevo a lui.Il vocio di prima ritornò,mi staccai dalle sue labbra, fissando la porta,le sue spinte divennero più lente e meno forti. Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo, l'olfatto da vampira in certe situazione era molto d'aiuto, isolai l'odore del sangue di Jude e senti quello della preside, spalancai gli occhi.
Fermati!! è qui..
Iniziai a sentire anche la sua voce e i passi pesanti verso il suo ufficio.
Cazzo!
Esclamai , spingendolo lontano dal mio corpo, scesi dalla cattedra e iniziai a cercare i miei indumenti per rivestirmi velocemente.Mi voltai verso di lui, mi guardava ancora nudo,il suo sguardo era strano, freddo.
Jude, non stare lì imparato muoviti!
Presi la sua maglia dal pavimento e gliela lanciai.. -
JudeBel.
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Continuava a spingere in lei, quando le voci di prima si fecero più forti.
Aguzzò l'udito, rallentando e diminuendo la velocità delle spinte.
Ad un certo punto Emily sgranò gli occhi dicendogli di fermarsi e che la preside era li.
Si immobilizzò, restando ancora dentro di lei.
Non sentiva niente. I suoi sensi non erano così sviluppati come quelli dei vampiri.
Aprì la bocca per dirglielo, quando si sentì la voce e i passi pesanti della preside.
Emily lo spinse lontano dal suo corpo, iniziando a cercare i vestiti e indossandoli velocemente.
Jude rimase fermo, a guardarla freddamente, quando lei gli tirò la maglietta.
Sospirò, tirandosi su boxer e jeans e indossando la maglietta, per poi spostare la poltrona che bloccava la porta, con un gesto rapido e sedendocisi sopra.
Appena in tempo.
La preside entrò nell'ufficio, guardandoli severa, e indugiando sul suo aspetto scarmigliato, il viso leggermente arrossato e i capelli sfatti.
Jude ricambiò lo sguardo, innocentemente.
Che avesse capito qualcosa?.
