Occupiamo la mente..

Dorcas x Fanny Juliet Winter

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  1. My.
     
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    [Dorcas]
    Quel pomeriggio ero chiusa in un aula, ovviamente al buio. Avevo deciso di leggere un libro in un luogo che non fosse il dormitorio, stare troppo chiusa lì dentro mi faceva innervosire e poi avevo voglia di incontrare qualcuno, di conoscere gente nuova. Adoravo Dorian, ma ultimamente lui era piuttosto occupato e non potevo comunque passare con lui tutta la mia vita.
    Ero seduta dentro un'aula a caso. I piedi erano poggiati su un banco, ero piuttosto comoda.
    Sentii dei passi avvicinarsi e la porta aprirsi. Non mi mossi du un millimetro, mi limitai ad alzare la testa verso la porta. Chi poteva essere?
     
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  2. Maðison
     
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    [Fanny]

    Dicevano tutti che era questione di tempo. Mia madre diceva che avrei ripreso a comportarmi come prima ma, la verità era che non era così. Certo apparivo come quella di sempre ma dentro ero come spezzata. Rotta. Camminavo tranquillamente per i corridoi del Collegium, senza una meta ben precisa. Sbatteva sul mio fianco la borsa di pelle marrone, regalo di mamma, con all'interno i miei libri preferiti, unica compagnia in quei giorni e fogli, tanti fogli, perchè le piaceva scrivere. Scrittura creativa, ecco come la chiamava lei, cercava di buttar giù delle poesie, canzoni, racconti, era tutto lì dentro.
    Continuai a camminare per i corridoi fino ad arrivare davanti a una porta, speravo solo di non essere di disturbo, aprii piano la porta, sentendola cigolare per qualche istante e poi alzai i miei occhi castani sull'aula vuota ad eccezion fatta di un'altra persona, alzò lo sguardo verso di me e io mi trovai a stringere i pugni lungo i miei fianchi, gesto che facevo per darmi fiducia.
    Ciao.. Posso o disturbo? Perchè in tal caso, potrei cercare un'altra aula. dissi semplicemente, ero fatta così, diretta ma pur sempre abbastanza gentile.
     
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  3. My.
     
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    Mi trovai davanti una ragazza. Era l'opposti di me, timida e gentile. Sicuramente non era una mia compagna di razza o di dormitorio, uno di Panthera non avrebbe mai chiesto se potesse accomodarsi, l'avrebbe fatto e basta. Io dal canto mio ero un ragazza piena di se, un po' troppo forse, ma non era un mio problema. Avevo appena detto a me stessa che avrei voluto conoscere gente nuova e quella era una chiara occasione.
    Ma prego, accomodati pure. Ti avviso, molti mi considerano di pessima compagnia e poco raccomandabile. Mi chiamo Dorcas comunque.
    Non tirai giù i piedi dal banco, ma le indicai una sedia non molto distante da me. Ero curiosa di sapere a quale razza appartenesse e cosa ci facesse al chiuso in una bella giornata come quella, nonostante non fosse obbligata ad evitare la luce. Beata lei!
     
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  4. Maðison
     
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    Oh beh, grazie. dissi in un primo momento osservando con cura la ragazza davanti a me, beh non mi sembrava poi così cattiva o che altro, boh alcune persone erano strane e davano giudizi affrettati. Di norma non mi interessa quello che pensano gli altri. conclusi con una scrollata di spalle.
    Ad ogni modo sono Fanny. Fanny Juliet Winter Davies, da tutti conosciuta come Fanny, sono al primo anno nel dormitorio dei serpenti. e tu? domandai incuriosita, ero davvero decisamente troppo curiosa, uno di quei giorni avrei trovato qualcuno che mi avrebbe risposto male. Pazienza, avrei risposto a tono non c'erano problemi.
    Mi sedetti davanti a lei poggiando la borsa sul tavolo dietro di me e la guardai per qualche istante. Che cosa leggi? domandai. Ancora curiosità.
     
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  5. My.
     
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    Quella ragazza era estremamente gentile. Potevo essere stronza con una ragazza così candida e bionda e GENTILE? No ovviamente no, ero cinica, ironica, cattiva, ma sapevo anche quando esserlo e quello non era il caso. Si presentò e mi chiese a quale casata appartenessi per poi sedersi davanti a me.
    Complimenti per il nome, è lunghissimo! Se devo essere sincera, e io lo sono sempre, preferisco Juliet a Fanny, ma ti chiamerò comunque Fanny. Sono al terzo anno e faccio parte dei Panthera. Siamo quelli belli, intelligenti e tanto altro, almeno così dicono! Che ti porta da queste parti? Non voglio cacciarti sia chiaro, ma che non sei un vampiro mi pare abbastanza ovvio e non conosco nessuno che con un sole così bello abbia voglia di stare al buio!
    Conclusi la mia filippica, alle volte parlavo troppo, non che me ne importasse mi piaceva parlare, parlavo anche da sola se lo ritenevo necessario.
    Cosa leggo? E' un libro di Steven Hawking, lo conosci? Si intitola "Dal Big Bang ai buchi neri". Sono appassionata di astrofisica e di tutto cio che accade nell'universo.
     
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  6. Maðison
     
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    Puoi chiamarmi Juliet, non c'è problema, un po' di originalità non guasta mai, almeno ti disingueresti dalla massa! Ah.. Il sole.. Oh beh non è che mi importi più di tanto, mi è venuta voglia di scrivere qualcosa di decente ma, non riesco a farlo fuori, mi distraggo troppo facilmente. dissi semplicemente, mordicchiandomi poi il labbro. No, non ero una vampira, ma lei lo sapeva o no? La osservai per qualche istante e poi mi decisi a parlare.
    Sì decisamente. Non ho letto niente di lui però, lo ammetto, non me ne intendo molto. dissi poi. Ero una pessima letterata dannazione. Che vergogna. Passai una mano tra i miei capelli castano rossicci e ripresi ad osservarla con i miei occhioni nocciola, una ragazza normale, in una scuola non molto normale con un dono un poco normale.
     
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  7. My.
     
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    E allora Juliet sia! Mi piace distinguermi dalla massa. probabilmente l'aveva notato, visto che come al solito ero poco vestita con i miei shorts e la mia canotta bianca Beata te, sai penso che a sia vero che ci si rende conto di quanto qualcosa ci manca solo quando l'abbiamo persa. A me per esempio il sole manca molto. Sarò sfrontata, ma mi spiace non ho peli sulla lingua, cosa sei tu? Forse chi non era nelle mie condizioni non poteva capire, ma era davvero una condizione terribile alle volte. Io sono appassionata della materia da poco, diciamo da quando sono cambiata sicuramente sapeva a cosa stessi alludendo, in quella scuola eravamo tutti molto particolari. Tu cosa scrivi? Romanzi? Gialli? Poesie?
     
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  8. Maðison
     
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    Ancora una volta mi ritrovai a sorridere, sembrava simpatica e mi ritrovavo ancora una volta ad aver fatto bene a non giudicare ma soprattutto a dar retta alle sue parole, quelle in cui diceva che gli altri la ritenevano una brutta compagnia. Beh io non conoscevo quasi nessuno lì, forse perchè ero arrivata in ritardo al Collegium e forse ancora di più perchè dopo quello che avevo passato c'era voluto del tempo per ritornare quella di una volta.
    L'originalità e il distinguersi dalla massa dovrebbero essere apprezzati di più. Ad esempio, mio fratello mi chiamava Winnie. dissi scrollando le spalle e lasciando apparire sul mio volto una smorfia di malinconia che subito cacciai. Una strega. Una piccola strega imbranata per la precisione, sai mischiare pozioni e cose simili, non ha mai fatto per me, ci metto molto. dissi ridacchiando, beh sì oltre il mio potere tutto il resto era praticamente nuovo per me, mio fratello mi aveva sfruttata parecchio ed era una fortuna che non fossi morta mentre lui, beh lui sì. Racconti, poesie, canzoni. Ho dei fogli di pentagramma che dovrei terminare, suono il piano e canto e.. Beh è un po' complicato, credo che sia la parte più difficile, benché mi piaccia scrivere canzoni. Il fatto è che, bisogna trovare la giusta melodia e le giuste parole. Per non parlare dei racconti e delle poesie. Scrivo di getto, normalmente e poi mi ritrovo a correggere tutte le bozze. risposi semplicemente alla domanda, un po' logorroica, non c'era che dire.
     
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  9. My.
     
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    Una strega? E se fosse la sua strega? Quello era un segno dal cielo. Compare una ragazza gentile, che è anche una strega e io non riesciuvo a fare la stronza. Che ci fosse qualche strano legame? Sai era da tempo che volevo incontrare una strega, o meglio se ne incontravo altre finiva sempre diciamo.. male, però tu mi stai simpatica! Immagino tu voglia sapere il perchè! Comunque mi piacciono molto le tue idee sull'originalità, di solito vengo male appellata. Devo ammettere che anche io ci metto del mio, sarà che la mia ironia la colgono in pochi. poi ascoltai i suoi racconti riguardo la sua arte, doveva essere piuttosto brava. Scrivi, suoni il piano e canti? Complimenti, io non sono molto brava in queste cose, cioè non mi ci sono mai messa in realtà, ma forse è perchè non mi appassionano molto. Sono stata un'ottima studentessa in passato, riuscivo a coniugare i miei divertimenti con la vita scolastica, ma di artistico oltre al violino che suonavo da piccola non ho nulla! Oddio ti sto inondando di parole. Tu da dove vieni?
     
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  10. Maðison
     
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    Parlava, parlava e parlava mi faceva quasi sorridere. Anzi, leviamo pure il quasi. Era una persona buffa, diciamo. Mi fermai cercando di capire ogni sua singola parola. Parlava tanto di fretta ma sembrava ben disposta nei miei confronti, almeno quello dai. Mi grattai il mento con fare pensieroso e poi alla fine, risposti alla sua domanda, si perchè alla fine mi aveva fatto una domanda.
    Canterbury, una contea vicino a Londra, in Inghilterra. risposi con un sorriso, limitandomi a dire poco di me, a dire il vero non sapevo che altro dire. Abitavo in una piccola villetta con mia madre e una volta avevo un fratello ma è successo un casino. Lui era più grande, era uno psicopatico e poi è morto. dissi limitandomi a dire poche cose, ancora una volta. Mi sentii per un momento, invasa dalla malinconia ma poi, tornai tranquilla. E tu? domandai a mia volta.
     
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  11. My.
     
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    Juliet sorrideva, alle mie parole? I casi erano due: potevo essere davvero una persona simpatica, il che non mi accadeva mai, neanche con Dorian ero sempre amorevole, oppure mi stavo rammollendo. Naaa. Non mi stavo rammolendo, se avessi avuto davanti chi sapevo io sarei stata tutto tranne che simpatica. Da quando ero vampira avevo scoperto lati di me che non conoscevo, che poi con le mie quattro amiche ero sempre stata simpatica, era con il resto del mondo che avevo un problema. La ragazza mi disse che era di Canterbury, bellissima cittadina a mio parere, poi aggiunse qualcosa riguardo ai suoi parenti. Suo fratello era morto e mi parve di scorgere un velo di malinconia nei suoi occhi. Io sono di Portsmouth e studiavo ad Oxford. Conosco Canterbury, davvero molto carina. Vuoi parlarne? Di tuo fratello intendo? Ero stata indiscreta? Forse. Ma parlare aiutava sempre, almeno per me era così..
     
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  12. Maðison
     
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    Di mio fratello? Non c'è molto da dire. Era uno psicopatico che ha tentato di sfruttarmi per il mio dono, solo perchè non comprendeva a fondo il suo e alla fine a forza di usarlo, beh è morto. Mamma mi ha mandata qui almeno avrei potuto, in qualche modo superare il tutto. Non so se ci riuscirò è stata un'esperienza terribile ma mi sforzerò perchè non voglio abbattermi, proprio per niente, anzi.
    Glielo dissi così senza troppi giri di parole, le mie labbra erano connesse direttamente al cervello e ovviamente parlai a raffica come mio solito, non volevo approfittarmi della sua gentilezza ma era anche vero che purtroppo non parlavo con qualcuno da molto tempo.
     
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  13. My.
     
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    Ero una persona che difficilmente si dispiaceva, non mi piaceva compatire e soprattutto ero molto diretta. Forse mi ripeterò, ma voglio essere sincera, io lo sono sempre il che non era totalmente vero, riuscivo ad essere anche molto falsa se volevo ottenere qualcosa da certi individui, ma solo se questi mi provocavano o mi sembravano altrettanto falsi, li ripagavo con la stessa moneta insomma. Quella ragazza mi ispirava fiducia e mai le avrei mentito Credo che abbia fatto la fine che si meritava per averti sfruttata, tua madre ha fatto bene a mandarti qui, vedrai che ti troverai bene!! E' un bel posto dove stare, soprattutto se puoi girare alla luce del sole, ma questo non è il mio caso.. Dunque, tutti qui hanno poteri particolari, anche tu ne hai? Noi vampiri siamo così curiosi.
     
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  14. Maðison
     
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    Io? Oh io ho il dono del teletrasporto. Se così si può dire. Intendo dono. dissi semplicemente. Era bello riuscire a parlare con qualcuno così schiettamente, anzi a dire il vero, era bello qualsiasi cosa da fare se c'era qualcun altro e mi era venuta anche l'ispirazione.
    Mi permetti di inserirti nel mio racconto? Saresti un personaggio decisamente interessante! esclamai con il sorriso dipinto in volto, era un personaggio come lei quello che serviva per movimentare quel dannato racconto che stavo scrivendo e che non aveva ne capo ne coda e che anzi, mi pareva decisamente strano. Insomma la protagonista era piatta aveva bisogno di un incentivo! Attesi con trepidazione la sua risposta, ero così entusiasta dell'idea che mi era venuta in mente!
     
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  15. My.
     
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    Teletrasporto? Quello si che era un signor Dono, non che il mio non mi piacesse, anzi era piuttosto utile per la mia natura. All'improvviso il suo volto cambiò, si illuminò in uno splendido sorriso e io di sorrisi belli me ne intendevo, ero sempre stata molto critica nei confronti dell'aspetto altrui. Ciò che mi disse mi lasciò sorpresa, piacevolmente sorpresa, nessuno mi aveva mai dato certe "attenzioni", non ero mai stata di ispirazione per qualcuno, se non forse per quelle poche amiche per le quali lo ero, ma decisamente in un modo poco raccomandabile. Ero un bellissimo esampio di ragazzaccia ai tempi d'oro e purtroppo le mie care amiche mi seguivano in tutto, purtroppo per loro ovviamente.

    L'idea di diventare un personaggio del suo racconto mi piacque fin da subito, perciò le sorrisi, era un sorriso sincero. Interessante? Guarda se lo credi davvero fai di me ciò che vuoi, però ho due condizioni, se posso permettermi. La prima è che io sia la prima persona a leggere il tuo racconto. La seconda invece è un po' più complessa e più che una condizione sarebbe un favore, un immenso favore. sospirai un secondo Sai, avrei tanto bisogno di un ciondolo che mi permetta di uscire anche con il sole, non ne posso davvero più di stare chiusa qui dentro e l'alternativa è far piovere tutto il giorno.. Puoi aiutarmi? chiesi guardandola fissa negli occhi. Non era una supplica, non era un ordine, solo una richiesta..
     
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15 replies since 21/1/2013, 21:13   156 views
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