Mai passare pomeriggi strani in luoghi strani con gente strana!

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  1. BethanyDoyle†
     
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    Piove.E quando mai a Praga non c'è brutto tempo?Ma nonostante a St. Francisco c'era sempre il sole,non detesto la pioggia.Sempre meglio di un muro di fuoco.Cammino per i corridoi,con una pila pesantissima di libri scolastici in mano,oltre a romanzi vari in fase di lettura,il diario e un paio di penne che minacciano di cadere dalla pila quasi a farmi incavolare.E infatti...ecco che una penna nera cade,e si stappa.Mi abbasso per prenderla e ecco che cado anche io,assieme a tutti i libri.
    <<Ahia!>>
    Mi scappa quest'urletto quando provo ad alzarmi e spatto contro un tavolinetto.Indosso una pesante camicia aperta a quadri rossi e neri,con sotto una maglietta dei Nirvana con il logo,dei jeans di quelli stretti e le mie inseparabili converse nere ormai distrutte dalle intemperie.I capelli sono legati in una coda disordinata con svariati ciuffetti che incorniciano il mio visetto pallido.Spero mentalmente che arrivi qualcuno,mentre inizio a raccogliere con aria sconfitta un paio di libri.
     
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  2. JudeBel
     
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    Pioveva. Come sempre in quella stagione.
    Più lui odiava la pioggia e più quella continuava ad avvolgere le sue giornate.

    Quel giorno era più buio del solito.
    Il cielo plumbeo rendeva tutto più grigio. E il castello, già scuro di per se, era illuminato fiocamente da delle candele, sparse qua e la.

    Quel giorno le "lezioni" erano state sospese.
    Senza niente da fare vagava per la scuola buia, annoiato, con passo lento e silenzioso.
    Come al solito era vestito leggero.
    Una maglietta di un gruppo punk tutta rovinata, jeans neri strappati e anfibi. I capelli erano scompigliati come sempre.

    Girò un'angolo sbuffando.
    Erano spariti tutti quel giorno. Chissà perchè.

    Non appena girato l'angolo sentì una voce acuta lamentarsi.
    Alza lo sguardo, che aveva precedentemente rivolto verso il pavimento.
    Una ragazza con un sacco di libri sul pavimento.

    Si ferma, guardandola stupito.
    Lei inizia a raccogliere i libri, con un aria leggermente sconfitta.

    Si trovano in zona dormitorio dei serpenti, per cui suppone che sia una sua "compagna".
    Riprende a camminare, avvicinandosi a lei, fermandosi alle sue spalle.

    ehi!vuoi una mano?
     
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  3. BethanyDoyle†
     
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    Quando la voce di un ragazzo mi chiede se vuole un'aiuto vorrei mettermi a cantare ''GRAZIE SIGNORE GRAZIEE" ma evito.

    <<sì,Grazie>>

    Faccio io,girandomi con un gran sorrisoe prendendo un a manciata di libri per poi posarli sul tavolinetto contro cui avevo sbattuto.Stupido tavolinetto(?).Ma in fondo non è colpa sua se ci ho sbattuto contro.

    <<comunque io sono Bethany Doyle,piacere>>

    Mi presento poi,tendendo la mano senza smettere di sorridere.Dopo che lui l'avrà stretta,mi chino a raccogliere il diario e le dannatissime penne.
    Ma non è nemmeno colpa loro se sono cadute,quindi le perdono.Sono fatta così,io:perdono tutti.Anche perchè quelle penne mi hanno fatto incontrare un ragazzo.Dovrei ringraziarle,forse(?).

    Raccolgo il libro di Biologia e lo poso assieme agli altri,osservando il ragazzo di sottecchi.Adoro i suoi anfibi,forse dovrei chiedergli dove li ha presi.O forse sembrerebbe invadente.Mi poggio al tavolino e resto zitta,aspettando che lui dica qualcosa.
     
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  4. JudeBel
     
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    La ragazza alla sua voce si gira, sorridendo e accettando di buon grado il suo aiuto.
    Jude ridacchia.
    Normalmente avrebbe cominciato a provocarla, ma piove. E la pioggia lo rincretinisce.
    Per cui si piega sulle ginocchia, raccogliendo il resto dei libri.

    Avendoli presi si rialza, poggiandoli nel tavolinetto vicino alla ragazza.
    Lei continua a sorride, porgendogli la mano e presentandosi.

    Si infastidisce leggermente. Troppo buonumore. Ma alla fine va bene.
    Allunga il braccio, prendendo la sua mano e stringendola lievemente
    Jude Bel, piacere!

    La guarda ridacchiando, mentre lei continua a raccogliere la roba che le era caduta.
    Quando recupera tutto si appoggia al tavolino, guardandolo.

    Jude la squadra leggermente.
    Quando si accorge che lei è ferma davanti a lui, a guardarlo sorride
    bella maglietta! la indica.

    Conosce i Nirvana. Ottima band. Belle canzoni. Frontman eccezionale.
    Poi alza lo sguardo, dalla sua maglietta al suo viso
    vuoi una mano a portarli da qualche parte? chiese, indicando i libri, o meglio la montagna di libri.
     
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  5. BethanyDoyle†
     
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    Sorrido,intasco le penne per evitare un altro disastro apocalittico e magari essere pure presa in giro.Dopotutto,se Katharine e Ariel mi trovavano antipatica e quindi mi avevano fatta diventare un angelo dai poteri paranormali,figuriamoci lui che aveva dei poteri cosa poteva farmi.Ma dopotutto sembra simpatico.

    <<Grazie.Anche i tuoi anfibbi sono belli>>

    Dico sorridendo,e prendendo una parte dei libri e il diario,per poi indicare con un cenno una porta più avanti,che mi sono presa la libertà di decorare con un piccolo adesivo sullo stipite,di quelli attacca/stacca,con un cane sopra.
    Tocco inutile,ma pur sempre alla Bethany!

    <<Devo portarli in stanza.Poi se vuoi,ho delle lattine di coca-cola dentro!>>

    Continuo,aspettando che prenda i libri rimanenti per poi avviarmi verso la stanza che con quei sei libri in mano sembra lontana un miglio.Per fortuna,i miei libri non cadono,e aspetto che lui mi raggiunga per aprire la porta e portarli dentro.
     
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  6. JudeBel
     
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    Ridacchia quando lei, sorridendo, ringrazia per poi dirgli che anche i suoi anfibi non sono male.
    Sembra simpatica. Un po imbranata forse, ma simpatica.

    Prende i libri che aveva appoggiato prima sul tavolino, appoggiandoseli al petto, senza molta fatica.
    Segue con lo sguardo il cenno di lei, che gli indica una porta con uno strano adesivo con un cane sopra.

    ti aiuto!Accetto anche la coca! sorride. Di solito beve principalmente roba alcolica, ma qualcosa che non lo contenga, per una volta è accettabile.

    Nel mentre lei si avvia verso la stanza, aspettando che lui la raggiunga, cosa che succede subito dopo.
    Avendo meno libri di lei, allunga la mano verso il pomello, aprendo la porta e varcandola.
     
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  7. BethanyDoyle†
     
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    Arrossisce lievemente e non fiata quando lui le apre la porta da vero gentiluomo,nonostante avrebbe quattro bei libroni in mano.Lei entra dietro di lui e poggia i libri sulla scrivania producendo un tonfo sordo.

    Si avvia verso la cassettiera e apre un cassetto,estraendo due lattine di coca-cola light.Hei,ognuno ha le sue risorse!

    <<Non è esattamente freddissima...>>

    Lo avverte,per poi aprire la sua lattina e tracannare un bel sorso,per poi sedersi sul suo letto dalle lenzuola bianche e azzurre e osservare il ragazzo

    <<Allora tu,umh,cosa sei?>>

    Ha un po' paura di aver formulato male la domanda,ma ormai il guaio è fatto!Stupido angelo imbranato!
     
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  8. JudeBel
     
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    Non appena entrati nella stanza, si ferma, facendola passare avanti a se.
    Li si avvia verso la scrivania, poggiando i libri. Lui la seguì subito dopo, imitandola.

    Quando gli porge la coca cola, ridacchiò
    Tranquilla!No problem

    Si guardò intorno.Ordinata, semplice. Il letto sistemato alla perfezione, con le lenzuola bianche e azzurre.
    Una stanza molto candida.

    La guarda ridacchiando, afferrando una sedia e sedendoseci
    cosa sono? chiede,bevendo un sorso della lattina che aveva in mano.
    Si lecca leggermente le labbra per poi riguardarla
    un demone. Se è questo che volevi sapere. E tu?
     
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  9. BethanyDoyle†
     
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    Quasi mi affogo quando sento la risposta del ragazzo.
    Un demone.Stava bevendo una coca con un Demone.

    E come se Dio e Voldemort andassero a prendere una pizza il sabato sera(?)

    <<Un angelo>>

    Dico,titubante,prendendo un'altro sorso di coca e tirando le gambe sul letto,a mo' d'Indiano.Inizio ad avere paura di essere nella stessa stanza a tu-per-tu con un Demone.Eppure non sembrava così cattivo.Magari
    era uno di quei demoni semi-buoni.Magari non era uno di quelli strafottenti.Magari...oh,c'è una sfilza di ''magari'' che mi gironzolano per la testa.Ma evito di dare a vedere che sono nervosa.Non voglio offenderlo!
     
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  10. JudeBel
     
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    Ridacchia quando la vede semi affogarsi nella bibita.
    Evidentemente conosceva già qualcosa sui demoni. Forse ne aveva anche conosciuti qualcuno.

    Erano tutti uguali. Senza cuore e perfidi. Volevano solo fare del male. Ma lui non era esattamente così.
    Ovviamente non era un santo, ma era tendenzialmente troppo scazzato per passare il tempo a distruggere ciò che lo circondava.
    Si accontentava di provocare e dare fastidio.

    Quando lei gli rispose di essere un angelo, la guardò stupita.
    Conosceva gli angeli.
    Esseri noiosi, troppo buoni. Privi di interesse.

    ma davvero? interessante! ridacchiò, notando il suo nervosismo
    sei nervosa?tranquilla..non ho intenzione di farti niente..
     
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9 replies since 9/1/2013, 19:00   138 views
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